CERTIFICAZIONE DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) PETZL
Riceviamo spesso domande relative alla certificazione. Ecco alcune risposte.
19 Febbraio 2025
Accesso su fune e spazi confinati
Perché?
L’utilizzatore deve essere certo che un DPI sia adatto all’uso previsto e che garantisca il livello di protezione necessario. Si aspetta anche un certo livello di qualità. Test indipendenti, certificazioni, marcature sul prodotto e istruzioni d’uso permettono di soddisfare queste aspettative. Un’adeguata certificazione è anche un requisito legale per la commercializzazione in molti paesi del mondo.
Cosa?
Quadro normativo
Molti paesi dispongono di normative generali volte a garantire che i DPI offrano sicurezza, protezione della salute e tutela dell'ambiente.
La conformità al regolamento dell'Unione Europea sui DPI è indicata dal marchio CE; nell'Unione Economica Eurasiatica è l'EAC (Eurasian Conformity); in Cina è il CMA (China Metrology Accreditation); negli Stati Uniti esistono l'OSHA (Occupational Safety and Health Administration) e il CPSIA (Consumer Product Safety Improvement Act), mentre in Canada vi sono normative equivalenti: il Centro canadese per l'igiene e la sicurezza sul lavoro (CCHST) e la Legge canadese sulla sicurezza dei prodotti di consumo (LCSPC). Il Giappone distingue i caschi da altri dispositivi con gli standard JSSH e JSFAD (rispettivamente Japanese Standard for Safety Helmets e Japanese Standard for Fall Arrest Devices).
Standardizzazione
La creazione, la pubblicazione e la revisione di documenti tecnici (comunemente noti come “norme” o “standard”) allo scopo di armonizzare un settore di attività o un tipo di prodotto sono svolte da organizzazioni specializzate come il CEN (Comitato europeo di normazione), l’ANSI (American National Standards Institute), il CSA (Canadian Standards Association), l’ISO (International Standards Organisation), l’UIAA (International Climbing and Mountaineering Federation), ASTM International, Standards Australia, l’ABNT (Associazione Brasiliana per le Norme Tecniche) e la NFPA (National Fire Protection Association). I documenti prodotti possono essere locali o riconosciuti a livello internazionale. Molte di queste organizzazioni hanno firmato accordi di cooperazione reciproca.
Certificazione
Organismi di valutazione della conformità indipendenti e riconosciuti forniscono la garanzia che un’organizzazione, un processo, un servizio o un prodotto rispetti i requisiti indicati in documenti come una norma o una specifica tecnica. Questi organismi includono, ad esempio, UL Solutions negli Stati Uniti, APAVE in Francia (numero 0082), TÜV in Germania e Austria (0197) e SGS UK (0120).
I prodotti Petzl sono distribuiti in tutto il mondo e rispondono quindi a una vasta gamma di requisiti.
Come ?
La certificazione prevede l'esecuzione di test da parte degli organismi indipendenti sopra elencati. Il produttore deve inoltre presentare un fascicolo tecnico per la convalida, che include, tra le altre cose, la convalida della conformità delle istruzioni tecniche e dei marchi rispetto ai requisiti normativi dichiarati dal produttore. In genere, per garantire la conformità della produzione, viene effettuato un audit del sistema di garanzia della qualità e della produzione del produttore, come ad esempio l'ISO 9001. Spetta al produttore richiedere ogni certificazione per ciascun prodotto e per ogni area geografica locale in cui desidera commercializzare il prodotto. A livello locale, il distributore/importatore e tutti i rivenditori sono responsabili di garantire che la certificazione sia corretta e pertinente.
Europa
Il marchio CE può essere apposto sul prodotto se soddisfa i requisiti essenziali del regolamento sui DPI. Per soddisfare il regolamento sui DPI, spesso è necessario rispettare uno standard europeo (EN). In assenza di uno standard, il produttore può fornire le proprie specifiche tecniche. In entrambi i casi, la valutazione di conformità da parte di un organismo indipendente è obbligatoria per tutti i DPI destinati a proteggere gli utilizzatori da rischi che possono causare morte o danni irreversibili (imbracature o cordini con assorbitore, per esempio). L’autocertificazione da parte di un produttore che dispone di un proprio laboratorio di prova ISO 1725 è possibile solo per i DPI destinati a proteggere da lesioni lievi (ad esempio, guanti).
Nord America
Negli Stati Uniti, I DPI per il lavoro in quota e il soccorso sono regolati dall'OSHA. Esistono anche standard pubblicati dalla NFPA, dall’ANSI, dalla CSA e dall’ASTM, e un produttore può apporre il logo UL corrispondente se lo ha scelto come organismo di accreditamento. L’obbligo generale è che l’utilizzatore possa dimostrare che sta seguendo le direttive OSHA sul posto di lavoro, anche se l’uso di prodotti con marchio UL o simili non è sufficiente di per sé a provarlo.
Giappone
Norme specifiche riguardano i cinque principali tipi di DPI: imbracature complete, cordini, connettori, assorbitori di energia e caschi. I marchi JSFAD o JSSH possono essere apposti se il prodotto soddisfa i requisiti della normativa giapponese, che fa riferimento a standard giapponesi o a standard EN equivalenti.
Cina
Attualmente, non tutti i tipi di DPI sono coperti. Per le attrezzature di lavoro in quota e per il soccorso, ad eccezione di carrucole, corde e bloccanti, il marchio GB può essere apposto se il prodotto è stato oggetto di un rapporto di prova CMA e soddisfa i requisiti della norma GB o della norma XF per le attrezzature antincendio. Per carrucole, corde e bloccanti non esiste un quadro normativo per i lavori in quota, ma se destinati al settore antincendio, si applicano gli standard XF. Per i DPI sportivi, esiste solo una norma volontaria GB/T per le corde dinamiche.
Unione Economica Eurasiatica
I test di certificazione EAC e la convalida della conformità ai requisiti EAC sono effettuati da un organismo di certificazione accreditato all'interno dell'Unione Economica Eurasiatica. Esiste una serie di norme che includono i dispositivi di protezione anticaduta insieme ad altri DPI.
Molte altre regioni e paesi hanno requisiti propri, ad esempio AS/NZS in Australia e Nuova Zelanda, che spesso integrano documenti tecnici esistenti provenienti da altri quadri normativi. In questi casi, è necessario considerare attentamente i requisiti e i protocolli locali. Inoltre, gli standard locali e internazionali vengono aggiornati regolarmente e spesso includono requisiti sovrapposti o addirittura diversi per lo stesso prodotto o tipo di utilizzo, il che può aumentare la complessità della marcatura, la regolarità della certificazione e talvolta anche la chiarezza per l’utilizzatore finale.
In conclusione
La certificazione garantisce agli utenti che i DPI abbiano prestazioni note e misurabili, che siano comparabili tra produttori diversi rispettando un insieme minimo di requisiti generali e che possano anche essere conformi a standard locali o internazionali. L’utilizzatore di un prodotto certificato e marcato ha inoltre la certezza che il produttore abbia implementato un sistema di qualità efficace.
Spetta all’utilizzatore, o al suo datore di lavoro in una situazione lavorativa, scegliere un DPI adeguato alla mansione, all’utilizzo previsto e correttamente certificato per la propria regione.
1. I’D possiede diverse certificazioni (UL, CE, EAC) e norme EN, ANSI e NFPA pertinenti, contrassegnate sul dispositivo a scopo informativo.
2. GRIGRI + reca i marchi UIAA e CE, insieme a una norma europea.
3. ZIGZAG è privo di norme, ma reca i marchi CE ed EAC.
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