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Ultra Trail del Monte Fuji®: una seconda edizione a senso inverso!

Un itinerario invertito per tutelare gli atleti e anticipato ad aprile per proteggere la flora locale. La concentrazione di runner sulla linea di partenza comunica il livello di questa gara eccezionale... La seconda edizione dell'Ultra Trail del Monte Fuji ® (UTMF®) è stata animata quest'anno dalla presenza di runner famosi e ci ha offerto momenti indimenticabili.

16 Maggio 2013

Running

Un percorso rispettoso della flora e dei runner

UTMF 2013 © PETZL/D. Eyssautier

L'UTMF® è la corsa sorella dell'UTMB® (Ultra Trail Mont Blanc®). Il suo percorso sul Fuji quest'anno è stato invertito rispetto alla prima edizione. Uno dei motivi è stato quello di evitare che le salite più estreme fossero nei primi 100km di corsa. Le salite tipiche di questa gara assomigliano più all'arrampicata che al trail running e lo scorso anno sono costate care a numerosi runner!

La gara è stata anticipata ad Aprile. L'anno scorso, le autorità responsabili della zona naturale del vulcano notarono che, lungo il percorso, alcuni fiori selvatici di stagione avevano sofferto a causa di questa gara. Nonostante l'ottima organizzazione e l'attenzione della maggior parte dei partecipanti, corridori e volontari sono migliaia ed effettivamente può essere dannoso. Quest'anno il rovescio della medaglia è il freddo! Mentre i primi runner, restando sotto continuo sforzo, non lo accusano troppo, gli altri ne soffrono chiaramente di più, soprattutto quelli che trascorrono due notti sulle strade nella zona dei cinque laghi, con temperature rigide, sotto lo zero durante la seconda notte. Malgrado tutto, le condizioni climatiche sono state piuttosto clementi, visto che poco prima della partenza stava ancora piovendo.

 

Affollamento sulla linea di partenza

© UTMF 2013

Sono quasi le 15:00 del 26 Aprile, la partenza dell'UMTF è molto vicina. Sulla linea sono presenti diversi runner famosi, come Sébastien Chaigneau, molto calmo e concentrato, Julien Chorier, vincitore dell'edizione precedente e altri runner del team Salomon. Al rintocco delle campana, il segnale della partenza, le gioiose esclamazioni degli spettatori giapponesi che gridano "Gambatte" incoraggiano i runner. Keniji Yamamoto, terzo l'anno scorso, parte con uno sprint! Il livello agonistico di quest'anno è molto elevato!

Al chilometro 36esimo, dopo 3h 30 di corsa, vediamo Julien Chorier apparire dietro un bellissimo ciliegio ricoperto di fiori bianchi. Guida la corsa cercando di prendere più vantaggio possibile prima del calare della notte, che arriva presto. Dietro di lui ci sono Cyril Cointre, il canadese Gary Robins e l'australiano Brendan Davies. Mentre gli altri, come ad esempio Hara Yoshikazu hanno già più di 15 minuti di svantaggio, ma la corsa è ancora lunga. Sébastien Chaigneau debutta in questa corsa con 3 amici francesi: Antoine Guillon, Lionel Trivel e Christophe Le Saux. Sono a circa una ventina di minuti da Cointre. Seb ha preparato bene il percorso i giorni precedenti e rimane prudente. Con la sua lampada NAO, sulla testa già da diversi chilometri, è pronto ad affrontare la notte.

 

La vertiginosa salita di Hara San!

I tramonti e le albe offrono paesaggi superbi. Il sole rosso si riflette sulle vette innevate del monte Fuji. La notte risulta movimentata: intorno al chilometro 79 scopriamo che il giapponese Hera è in testa. Il pubblico è infuocato! Hara San ha approfittato di una salita di 15 km, con bassa pendenza, per passare davanti a Julien dandogli uno scarto di 5 minuti. Specialista dell'ultramaratona e atleta eccellente su strada, Hara è abituato a questo genere di pendenze. Manterrà la posizione fino al suo trionfante arrivo sulle rive del lago Kawaguchi, dopo 161 chilometri, 9000 metri di dislivello positivo e 19 ore e 39 minuti di corsa. Bella vittoria!

© UTMF 2013© UTMF 2013

 


Dietro di lui, Seb riesce poco a poco ad accorciare le distanze su Julien e Gary, raggiungendo il primo al km 122. I due finiranno la corsa quasi insieme, Julien secondo e Seb terzo a meno di due minuti di distanza. Super podio! Gli altri non sono da meno, Gary Robins, quarto, ha passato gran parte della sua corsa sorridendo, felice di correre nella magnifica campagna giapponese, di villaggio in villaggio, incoraggiato giorno e notte da formidabili spettatori e volontari. Tanto di cappello. Kristin Moehl è la prima donna a finire la corsa in 24 ore e 35 minuti. Notevole l'eccellente performance dei trailer francesi: si qualificano in 5 tra i primi 10!

 

La classifica

© UTMF 2013

 
Classifica uomini :
1. Hara Yoshikazu - Giappone (NAO runner) - 19:39:48
2. Julien Chorier - Francia - 19:48:28
3. Seb Chaigneau – Francia (NAO runner) - 19:50:13
4. Garry Robins – Canada - 20:20:39
5. Brendan Davies – Australia - 20:38:17
6. John Tidd – Uruguay - 20:50:44
7. Antoine Guillon – Francia (MYO RXP runner) - 21:04:44
8. Yamaya Koji – Giappone - 21:05:12
9. Lionel Grivel – Francia (MYO RXP runner) - 21:10:16
9. Cyril Cointre - Francia - 21:10:16

© UTMF 2013


Classifica donne :
1. Krissy Moehl - USA (Patagonia/Ultraspire) – 24:35:45
2. Shona Stephenson – Australia (Inov-8) –  25:56:52
3. Hitomi Ogawa - Giappone (Patagonia/Vasque) – 26:15:25
4. Kumiko Amikura - Giappone – 27:26:33
5. Hiroko Suzuki - Giappone - (Salomon) – 27:52:06
6. Akemi Ban - Giappone – 27:52:27
7. Chiaki Fjelddahl - Hong Kong (Salomon) – 28:43:59
8. Claire Price – Hong Kong – 29:37:08
9. Matsuura Mayumi - Giappone – 31:53:29
10. Yoshiko Takahashi - Giappone – 32:20:14


 

Le "luci" dell'UMFT ®

La NAO, a un anno dalla sua uscita sul mercato, è stata scelta da diversi runner del mondo intero. Abbiamo incorciato diverse dozzine di corridori, sia tra i primi (specialmente Hara e Seb) che tra gli ultimi. Abbiamo particolarmente apprezzato i ringraziamenti e i commenti positivi del neozelandese Grant Guise, utilizzatore della NAO arrivato 16imo in classifica generale.
Tra tutte le lampade, la MYO RXP resta per il momento la lampada più utilizzata dai runner dell'UMTF. Circa un quarto dei partecipanti ne erano provvisti. Impressionante!

Una piccola frase di Seb, a fine corsa col sorriso:

Non parto mai con l'idea di voler vincere la corsa o di arrivare sul podio. Tutti sono vincitori in una Ultra. L'importante è partecipare.

 

Arrigato Gozaimas !

 

Guarda il video

 

Trail running

Guarda il video "Correre di notte" - Kilian Jornet, Seb Chaigneau, Fernanda Maciel et Jared Campbell condividono le loro esperienze di corsa in notturna.

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