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Petzl RocTrip: sono pazzi questi rumeni!

Dopo quattro giorni di arrampicata scoppiettante in Romania, per la prima tappa del Petzl Roctrip 2014 è arrivato il momento della resa dei conti. Le centinaia di alpinisti che si sono uniti alla carovana Petzl a Baile Herculane hanno vissuto al ritmo di scalate, bagni rilassanti e serate frenetiche. Ecco i punti salienti della manifestazione, giorno dopo giorno.

17 Settembre 2014

Arrampicata indoor e in falesia

"Tre grandi eventi storici caratterizzano Baile Herculane…" esclama Andrei Simu, il grande scalatore di Timisoara.

"Il primo è stato la scoperta delle fonti da parte delle legioni romane nell’antichità; la seconda è stata l’età d’oro dei bagni termali, al tempo dell’imperatrice Sissi; e il terzo è il Petzl RocTrip, nel settembre 2014!"

Petzl RocTrip Baile Herculane © Lafouche / S. Bié

Il nostro amico rumeno è pazzo? Forse non più di tanto. 
Se la Valle del Cerna, nel sud ovest della Romania, ha un passato denso di avvenimenti, il Petzl RocTrip ha già un suo piccolo posto – e non solo simbolico. Dalla fine degli anni ’90 del secolo passato, la celebre stazione termale si sta dando da fare per tornare agli antichi fasti. Oggi le grandi terme dall’architettura viennese convivono con il calcestruzzo del periodo sovietico e con i moderni hotel di lusso. Ma, come una torta millefoglie ricca di storia, Baile Herculane emana il nostalgico charme della sua passata grandezza. 

 

 

Mercoledì 10 Settembre: una piccola festa della birra 

Petzl RocTrip Baile Herculane © Lafouche / G. Vallot

Dopo due millenni di termalismo, la città di Ercole è riuscita a inalare una boccata d’aria fresca grazie gli sport all’aria aperta. Nel cuore del Parco della Cerna, mountain bike, sport acquatici, trekking e arrampicata sono in piena espansione. In uno scenario cinematografico in cui troneggiava la carovana Petzl, la piazza delle Terme è stata invasa da un tourbillon di danzatori dei gruppi folcloristici. Un mercato artigianale ha proposto il suo miele d’acacia dalle sfumature dorate e ceramiche decorate in blu di metilene. Agli stand di questo piccolo festival della birra, si è accalcata una folla festosa. In un paese in cui il piatto più popolare è costituito da un ricco assortimento di salumi, la tenda “Vegetarian Food” di Jérôme, il cuoco del viaggio, non ha mancato di attirare i curiosi. Tutti volevano assaggiare la crêpe beurre-sucre alla francese, e i commenti entusiasti si sono sprecati.

 

Giovedi, 11 settembre: "Se Petzl è arrivata fin qui, dev’esserne valsa la pena" 

Petzl RocTrip Baile Herculane © G. Vallot

Di fatto, in questa prima tappa del Petzl RocTrip, ha giocato molto lo scambio culturale. Nel tardo pomeriggio, ai bagni caldi, i pensionanti hanno visto arrivare gruppi sorridenti di alpinisti esausti. Immersi tra vapori dai riflessi turchesi, Mircea e la sua compagna Elena hanno manifestato un tantino d’imbarazzo. La coppia romena arrivava dalla Transilvania. Tappa dopo tappa, ha quasi completato il giro del mondo dei siti d’arrampicata. Eppure non si era mai presa la briga di scendere nelle regioni del sud per visitare il loro paese. «Conosciamo meglio la Spagna che non la Romania. Quando abbiamo saputo che il Petzl RocTrip si sarebbe fermato a Herculane, ci siamo detti che, se Petzl passava di lì, doveva valerne senz’altro la pena. E così siamo venuti qui in piena tranquillità, curiosi di questo paese di cui siamo così orgogliosi. Per noi è stata una lezione!».

 

 

Venerdì 12 settembre: impressionati dal livello delle ragazze 

Petzl RocTrip Baile Herculane © S. Bié / G. Vallot

Petzl RocTrip Baile Herculane © S. Bié

In un luogo in cui la pratica dell’arrampicata sportiva è così recente, c'è davvero di che stupirsi, nei confronti di un’attività sportiva che le ragazze non si accontentano affatto di praticare all’ombra dei colleghi uomini. Qui le donne sanno come prendersi i loro spazi, chiedere la corda, scovare i metodi giusti, concatenare le prime ascensioni… Anche qui, ha contribuito a mettere a soqquadro convinzioni acquisite. Avreste dovuto vedere l’espressione di quel ragazzo che, dopo aver lavorato inutilmente a un progetto per due anni, si è trovato di fronte a una ragazza, giunta fin lì dall’estremità del mondo, che è riuscita ad aver ragione della via dopo appena un paio di tentativi. Nessuno potrà mai più parlare con lui di “sesso debole”.
 

 

Sabato 13 settembre 22:00: un piccolo viaggio sulle placche come negli anni ’80 

Petzl RocTrip Baile Herculane © G. Vallot

Anche gli scalatori più forti a volte si stancano delle vie strapiombanti. Una giornata in cui si cambia radicalmente stile di scalata è anche un modo per muovere muscoli diversi e mettere in funzione altri neuroni. Insomma, un’occasione per prendersi un pochino di riposo. Quando Enzo Oddo è venuto a sapere delle difficili placche nel settore KM9, ha radunato una manciata di colleghi. Al luogo, protetto dai raggi del sole dalle fronde di grandi faggi non mancava nulla né in fatto di estetica né in fatto di muschio. Il giovane francese si sarebbe scoraggiato in fretta, se i vecchi non ci avessero dato dentro con spazzole e buon umore. Quattro ore più tardi, il gruppetto ha terminato il suo «piccolo viaggio negli anni ’80» (Gérôme Pouvreau dixit) con due 7c e due 8a, tra cui un vecchio progetto “tricky”, sul quale bisognava tenere delle prese in “cacagnolette” (per la traduzione, consultare Gérôme). 
 

 

Sabato 13 settembre, ore 19: La mappa è già obsoleta! 

Petzl RocTrip Baile Herculane © G. Broust / G. Vallot

Boccale di birra in mano, Andrei conclude estasiato la sua tappa. Sulla copia della sua guida, ha spuntato i “progetti” che non sono più tali, zeppi di commenti sulle gradazioni. «La brutta notizia è che la nostra guida, uscita una settimana fa, è già vecchia. La cosa buona è che sono riuscito a recuperare più informazioni in quattro giorni che in un anno intero. L'altra buona notizia è che pare che la Romania abbia ottenuto il suo primo 9a. Dopo aver salito in flash la prima parte della Signora Baba, 8b, lo sloveno Klemen Becan ha confermato che Black Cobra si situa bene a livello del 9. Che ne dite, tornerete presto qui?».

 

 

Domenica 14 settembre PM: e tu a che ora sei andato a dormire? 

Petzl RocTrip Baile Herculane © S. Bié

Una serata eccezionale ogni giorno, è un po’ il marchio di fabbrica del Petzl RocTrip. Band locali, musica dal vivo, proiezioni di film del team Petzl e un sound-system indiavolato punteggiano le giornate di arrampicata. «I roctripeurs lo sanno bene e si aspettano un ritmo così folle» ammette l’organizzatore Erwan Le Lann. «E io voglio che si faccia di tutto per dare alla gente le cose per cui è venuta fin qui». Il sabato notte, una tempesta di violenza inattesa ha sconquassato la scena. La serata techno, animata dal DJ Lafouche, sembrava compromessa. Così Erwan si è rivolto al simpatico proprietario di un bar situato sotto i portici. Scontro di culture, scontro di musiche. Nonostante la pioggia battente, in pochi minuti ha preso il via un mini rave improvvisato. Il giorno dopo, nelle immagini che comparivano sulle nostre pupille e che risuonavano nei nostri timpani, si agitava il fantasma dell'imperatrice. E se la cassa dei bassi avrà fatto rigirare nella tomba tutta la corona d’Austria, è sicuro che invece Sissi avrà sorriso.

 

Lunedi, 15 settembre: Quando Giove Pluvio si auto-invita senza preavviso

Non è perché ci siamo autoinvitati nella città di Ercole, che possiamo metterci al riparo dalle ire del cielo. Le informazioni che arrivano a noi attraverso la Tv, la radio e la rete non si prestano granché al sorriso. Sembra che tutta l'Europa dell'Est debba annegare in una grande depressione tempestosa. Fiumi che straripano, alberi che si abbattono sulle strade, e il Danubio che riversa le sue acque impetuose tra la Romania e la Bulgaria, la nostra prossima destinazione. Imboccare la strada significa dover fare i conti con la situazione. Ci toccherà una deviazione verso nord che ci farà “perdere” due ore… Ma San Giacomo è con la nostra amata carovana. E quest’ultima, sballotata ma valorosa, è già a Vratsa, in Bulgaria, per nuove avventure. Chi ha detto che gli alpinisti non sanno nuotare?

 

Petzl RocTrip Baile Herculane © Lafouche

Guarda galleria fotografica sul sito del Petzl RocTrip

 

Baile Herculane in cifre:

  • 320 gli scalatori iscritti (500 in tutto) 
  • 4 000 le sarmale rumene consumate durante i pasti (le sarmale sono involtini di foglie di cavolo in salamoia o foglie di vite scottate in acqua salata al cui interno vengono posti carne macinata, riso e cipolla soffritta)
  • 1 200 i millimetri di pioggia caduti lunedì 15 settembre
  • 2 500 i litri di acqua minerale bevuti
  • 20 000 i metri di arrampicata accumulati
  • 5 000 i metri di scalata “a vista” dichiarati; 3 000 quelli effettivamente portati a termine 
  • 1 prefetto e il suo sotto-prefetto
  • 30 gli attori
  • 200 i ballerini
  • 1 500 000 le note musicali suonate