Come comportarsi nello sci alpinismo
Oggi il materiale alpinistico consente agli scialpinisti di ampliare assai il terreno di gioco: con la giusta attrezzatura è infatti possibile salire sulle cime, accedere a delle discese eccezionali in alta montagna, percorrere ghiacciai e pendii ripidi. In genere, in salita si ha a che fare con un tipo di alpinismo di medio livello tecnico, come ad esempio nel caso di accesso lungo una via normale, perché l’obiettivo finale consiste innanzitutto nell’effettuare una discesa con gli sci. Ma anche un terreno facile può richiedere l’impiego di un’attrezzatura adeguata, oltre alla preparazione necessaria al suo utilizzo nel momento del bisogno.
1 Febbraio 2017
Scialpinismo
Accesso rapido:
- La preparazione dello zaino: il materiale per la salita e la discesa
- Come utilizzare piccozze e ramponi
- Un kit polivalentee: il RAD SYSTEM
- Padroneggiare le tecniche per tirarsi fuori dai pasticci
- Tutti i consigli tecnici per lo sci alpinismo
La preparazione dello zaino: il materiale per la salita e la discesa
Una giusta scelta del materiale deve consentire di arrivare in cima alla discesa, ma anche di poter gestire eventuali difficoltà. Studiate perciò il vostro obiettivo prima di partire, per vedere se vi conviene portare una corda dinamica, per assicurarvi durante la salita, o se è sufficiente una corda più leggera e di diametro inferiore, per superare eventuali ostacoli nel corso della discesa. Ricordatevi di portarvi qualche fettuccia o dei cordini per poter predisporre degli ancoraggi di fortuna. E scegliete dei ramponi leggeri in alluminio solo se siete sicuri di incontrare unicamente della neve; se invece dovete affrontare ghiaccio o roccia, preferite invece dei ramponi in acciaio.
Quali attrezzature occorre avere sempre nello zaino?
Ecco i materiali di base da tenere in fondo allo zaino:
- vestiti caldi, guanti e berretto di scorta
- casco da sci o da alpinismo
- occhiali da sole e maschera da sci
- protezione solare
- kit di pronto soccorso, coperta di sopravvivenza, pila frontale d’emergenza e-lite.
Dotazione tecnica minima:
- Un imbrago leggero
- Un paio di ramponi
- Un RAD SYSTEM, che comprende un cordino e il materiale per approntare un paranco. Oppure una corda dinamica e i materiali di soccorso (carrucole bloccanti, bloccanti, moschettoni, fettucce).
- Una longe
- Due chiodi da ghiaccio di media misura (o di più, a seconda delle pendenze previste)
- Qualche fettuccia e alcuni moschettoni a ghiera
- Una lampada frontale performante per l’avvicinamento nelle prime ore del mattino e per il rientro ritardato
- E per finire, ovviamente, il trittico di attrezzi indispensabili per ogni uscita sulla neve: Artva, pala e sonda.
Saper usare piccozze e ramponi
Uscendo dai classici percorsi fuoripista, può capitare di dover risalire qualche couloir abbastanza ripido o di dover seguire una cresta ripida, prima di mettere piede su una cima. Piccozze e ramponi sono allora i benvenuti per riuscire a mantenere l’equilibrio in qualsiasi momento.
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Un kit polivalente: il RAD SYSTEM
Molti pendii dall’aspetto eccellente possono risultare di difficile accesso a causa di qualche risalto ripido nella parte iniziale, o per via di qualche salto roccioso all’uscita. Portatevi perciò il RAD SYSTEM, un kit indispensabile per il soccorso in caso di caduta in un crepaccio, per la discesa in corda doppia, per legarsi in cordata su ghiacciaio, e per superare facilmente gli ostacoli citati.
Guarda il video sul RAD SYSTEM >
Qualche spiegazione sul RAD LINE, il cordino iperstatico del RAD SYSTEM
Se ci si porta la corda con l’idea di tirarla fuori il meno possibile, in genere si preferisce che sia la più leggera disponibile e che occupi uno spazio discreto nello zaino. Il cordino RAD LINE, leggero e compatto, è stato pensato proprio in quest’ottica. Per contro, è iperstatico e, contrariamente a una corda di scalata, non è in grado di assorbire l’energia d’urto.
I consigli tecnici per il cordino RAD LINE >
Il RAD LINE non è adatto ad arrestare una caduta, ad eccezione di una caduta in un crepaccio, che peraltro si configura come una situazione particolare. L’affermazione è comprovata da diversi test.
Le situazioni in cui è possibile l’impiego del cordino RAD LINE sono ben specificate nell’informativa tecnica. Esiste infatti un certo numero di situazioni, abbastanza comuni in montagna, in cui il RAD LINE non dev’essere utilizzato, a causa del rischio di choc troppo importanti in caso di caduta.
Padroneggiare le tecniche per tirarsi fuori dai guai
Uscire da un passaggio difficile, scendere in corda doppia, muoversi su un ghiacciaio: sono tante le tecniche che si ha l’obbligo di padroneggiare quando si scia fuori pista. Ecco i consigli tecnici di Petzl, per sciare in piena sicurezza.
Superare un passaggio difficile
Ovviamente, l’obiettivo di una discesa sci alpinistica è quello di sciare, senza tirare fuori dallo zaino la corda o i ramponi. Ma quando le condizioni rendono rischioso un passaggio, saper reagire in maniera efficace assicurandosi nel modo giusto permette di evitare rischi inutili.
Come passare dagli sci ai ramponi su un pendio?
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Discesa in corda doppia
Con il RAD SYSTEM si può scendere in corda doppia. Del resto, questa è anche una delle funzioni principali del RAD LINE, il cordino del RAD SYSTEM. Ma attenzione: il cordino non può essere utilizzato a casaccio.
Come ci si cala in corda doppia con il RAD SYSTEM?
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Come ci si muove su un ghiacciaio
Sciare su un ghiacciaio, tra ai seracchi, è spesso unìesperienza meravigliosa, ma la bellezza del luogo non deve far passare in secondo piano la complessità della situazione..
Chi deve portare le corde in un gruppo di scialpinisti?
Quando la corda è posta dentro uno zaino, dev’essere disponibile per intervenire in maniera efficace in caso di incidente. E se lo sci alpinista che porta la corda cade in un crepaccio, che si fa?
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Come si allestisce un paranco per soccorrere uno scialpinista caduto in un crepaccio?
Saper allestire un paranco permette di far uscire un compagno da un crepaccio, ma anche di issarlo nel caso in cui il malcapitato risulti intrappolato nel ghiaccio senza supporti tecnici. Un paranco può essere installato con facilità, a condizione che si conosce il sistema!
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