Confronto cadute con massa rigida/umana
Le prove presentate sopra sono state eseguite per valutare le cadute con persone reali. Per confronto, abbiamo rifatto le stesse serie di cadute basandoci sul modello normativo: masse rigide e GRIGRI 2 fissati all'ancoraggio.
Avviso Titolo
- Leggere attentamente le istruzioni tecniche dei prodotti utilizzati in questo consiglio prima di consultarlo. Dovete aver compreso le informazioni dell’istruzione tecnica per poter capire queste ulteriori informazioni.
- La padronanza di queste tecniche richiede una formazione ed un addestramento specifico. Verificate con un professionista la vostra capacità di rifare la manovra, da soli, in piena sicurezza, prima di riprodurla autonomamente.
- Forniamo esempi di tecniche relative alla vostra attività. Ne possono esistere altre che non vengono qui descritte.
Fattore 0,3
Fattore 0,7
Sollecitazione sull'ancoraggio | |
Sollecitazione sull'arrampicatore |
Queste prove mostrano differenze molto significative tra i due protocolli: la sollecitazione sull'arrampicatore aumenta fino al 70 % con una massa rigida.
Queste differenze si spiegano con i vari elementi, diversi dalla corda, che contribuiscono a dissipare l'energia della caduta: assorbimento nei due corpi, spostamento dell'assicuratore, scorrimento della corda nel dispositivo…
Conclusione
L'insieme di queste prove consente di valutare le cadute con persone reali.
Tali misure comportano necessariamente un'incertezza elevata, ma consentono di fornire importanti informazioni:
- Le sollecitazioni in gioco al momento di una caduta reale sono molto lontane dalle sollecitazioni comunicate dai test delle norme.
- In pratica, elementi diversi dalla corda contribuiscono a dissipare l'energia in gioco al momento di una caduta.
- La comprensione della caduta deve tener conto di tutti questi elementi e non concentrarsi soltanto sulla corda.
- È difficile controllare tutti i fattori che dissipano l'energia della caduta. Al contrario, è facile influenzare la possibilità di movimento dell'assicuratore. Lo spostamento dell'assicuratore consente infatti di dissipare una parte importante dell'energia e quindi di limitare le sollecitazioni in gioco. Al suolo, è fondamentale lasciarsi trasportare per rendere dinamico l'arresto della caduta. Ad una sosta, è bene autoassicurarssi con il capo lungo, quando l'ambiente lo permette, per consentire lo spostamento.