Installazione della corda recuperabile con il RESCUCENDER
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- Leggere attentamente le istruzioni tecniche dei prodotti utilizzati in questo consiglio prima di consultarlo. Dovete aver compreso le informazioni dell’istruzione tecnica per poter capire queste ulteriori informazioni.
- La padronanza di queste tecniche richiede una formazione ed un addestramento specifico. Verificate con un professionista la vostra capacità di rifare la manovra, da soli, in piena sicurezza, prima di riprodurla autonomamente.
- Forniamo esempi di tecniche relative alla vostra attività. Ne possono esistere altre che non vengono qui descritte.
Esistono varie tecniche per installare un sistema di recupero utilizzabile dal basso, per esempio per abbandonare una postazione di lavoro senza lasciare il materiale sul posto a fine intervento.
La scelta della tecnica dipende in particolare dal tipo di ancoraggio a disposizione, dalle sue condizioni superficiali che non devono danneggiare la corda al momento del recupero, ma anche dal suo diametro: su un ancoraggio di piccolo diametro, le tecniche classiche di bloccaggio della corda attraverso un nodo semplice possono essere limitate (passaggio del nodo intorno all’ancoraggio, bloccaggio del nodo...), così come quelle con un connettore (posizione a sbalzo).
La tecnica presentata di seguito con il RESCUCENDER evita che il sistema si stringa attorno all’ancoraggio, riducendo al minimo i rischi di posizione a sbalzo o sbilanciamento del sistema sotto carico. Questo consente anche l’installazione su un ancoraggio la cui parte inferiore è occupata (per esempio, canalina elettrica sotto una trave).
Per la chiarezza del disegno, è stato rappresentato un solo sistema di corda, ripetere l’operazione su un secondo ancoraggio per installare una seconda corda.
Installazione testata esclusivamente con le corde Petzl: con AXIS resistenza in trazione superiore a 20 kN, se l’ancoraggio è una barra metallica rotonda e liscia di almeno 10 mm di diametro.
Attenzione, la forma dell’ancoraggio influisce sulla resistenza dell’insieme, che può scendere fino a 10 kN su una trave la cui forma limita la ripartizione della sollecitazione sui due lati della corda.
Attenzione agli spigoli taglienti e alla consistenza dell’ancoraggio che non deve rovinare la corda durante l’utilizzo e il recupero.
Identificare il capo di corda bloccato e il capo di corda di recupero per evitare qualsiasi confusione. Pensare a disfare il nodo d’arresto prima del recupero.
Questo utilizzo non può essere certificato e non corrisponde a nessuna norma DPI in vigore.
