Nina Caprez: il messaggio di una mamma climber!

Questa volta Nina Caprez, atleta emblematica del team Petzl, non condivide con noi una performance di arrampicata, ma un'esperienza di vita. Quella che cambia la vita di tutti: l'arrivo di un bambino. Al di là delle gioie, ma anche delle nuove sfide della maternità, Nina è e continuerà ad essere sempre un’arrampicatrice. Era importante per lei condividere il suo messaggio con tutte le (future) mamme!

Avere fiducia in se stessi e nel proprio corpo

È importante per me condividere la mia esperienza, perché ci sono molte sportive che sono spaventate dalla gravidanza. Dobbiamo avere un corpo ideale, libero di muoversi e in forma. Eppure la gravidanza è la cosa più naturale del mondo. Il corpo umano fa miracoli e ci dobbiamo fidare. È importante mostrare che una donna incinta non è una donna malata: possiamo continuare a uscire e muoverci. L'arrampicata è il mio sport e ho continuato a praticarlo. È l’attività in cui mi sentivo più a mio agio. Camminare, ad esempio, non mi piaceva. Per continuare ad arrampicare, ho adattato il mio approccio: scarpette più grandi, vie più comode, poca assicurazione, nessun impatto, ecc. Non era più questione di performance, volevo solo stare bene. Ho praticato l’arrampicata in modo più soft. Durante la gravidanza ero davvero consapevole del mio corpo, di ciò che stava crescendo dentro di me. Desideravo prendermi ancora più cura di me stessa. Ero meno istintiva e più propensa ad ascolatre il mio corpo.

Rimanere dinamiche

L’arrampicata aiuta a mantenere gli addominali, in modo da tenere sotto controllo la pancia e rimanere in forma. È stato bello stare all'aperto, con i miei amici e il mio partner. Mi hanno dato molto aiuto e sostegno. Ho smesso di arrampicare qualche settimana prima della nascita. Mi sono presa del tempo per me stessa e per prepararmi al parto. 

Ho recuperato il mio corpo atletico abbastanza rapidamente, in 4 mesi. Ci sentiamo gonfie, non riusciamo a vedere i muscoli e ci chiediamo come è possiamo tornare in forma. Ma il corpo ha una sua memoria. Non c'è un segreto: se siete sportive e vi prendete cura del vostro corpo con uno stile di vita sano, tornerete in forma dopo la gravidanza. Tornare in forma è quasi la parte più facile!

Trovare il proprio equilibrio

I mesi della gravidanza sono stati gli ultimi momenti in cui la mia vita apparteneva solo a me: facevo quello che volevo quando volevo. Dopo il parto, con un figlio, hai ovviamente meno tempo e questa è la parte più difficile. Lia ha ora 11 mesi ed è in ottima forma. Io ho ritrovato tutte le mie capacità fisiche e va tutto bene. Mentalmente, invece, è più difficile adattarsi a questo nuovo ritmo di vita. Ci sono molti eventi casuali che dipendono dal bambino e che limitano la libertà che avevo prima. Mi manca quella libertà nel modo in cui praticavo l’arrampicata. Ma devo riadattare le mie aspettative, altrimenti mi sentirò frustrata. 

Prima ero totalmente appagata dalla mia vita di atleta. Ora mi sento completamente realizzata nella mia vita personale, che logicamente occupa più spazio, ma devo anche trovare il modo di sentirmi realizzata nella mia vita di atleta. È la sfida del momento. Per me è difficile stare lontano dalla mia famiglia per una settimana, mentre prima potevo andare via per diverse settimane senza esitazioni. Quindi sto pensando a come continuare a nutrire i miei sogni, essendo al contempo una brava mamma e una mamma realizzata. Sto cercando di trovare il mio nuovo equilibrio. Abbiamo già molti progetti interessanti in arrivo...